19/06/2025
Comunicato Stampa
Nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 19 giugno 2025, i due Gruppi del Consiglio degli Studenti di UniUrb “Unione degli Universitari” e “Agorà” hanno diffuso sulle loro pagine social un comunicato con cui annunciano di voler presentare una mozione di sfiducia al Vicepresidente del C.S. Alessandro Andreini, eletto in quota Azione Universitaria. Il testo circolava già da alcune ore.
Inutile che il nostro Gruppo si esprima sulle modalità con cui la mozione è stata diffusa sui social, prima cioè che il Segretario del Consiglio degli Studenti la trasmetta a tutti i componenti dell’organo, come sarebbe previsto dal regolamento: da mesi siamo abituati alle sgrammaticature istituzionali che caratterizzano questa consigliatura.
A indignare è piuttosto il contenuto della mozione pubblicata sui social. In particolare UdU e Agorà attribuiscono all’operato del Vicepresidente Andreini “menzogne”, “strumentalizzazione” e “mancanza di rispetto delle regole”. Come Gruppo non possiamo che condannare simili calunnie: sono gravissime, totalmente prive di fondamento e altamente lesive della dignità e dell’immagine di Andreini; che tutti hanno conosciuto anzi, nello svolgimento del suo mandato, come persona estremamente equilibrata e preparata.
Non stupiscono però le accuse di UdU e Agorà: nella lettera sono chiaramente riportate le ragioni. Il Consigliere Andreini ha avuto l’ardire – noi vorremmo dire il coraggio – di parlare con sincerità e franchezza durante la visita della Commissione Esperti di Valutazione dell’Agenzia Nazionale di Valutazione dell’Università e della Ricerca (ANVUR), fornendo ai valutatori la documentazione che essi gli hanno richiesto. Si tratta di documenti, peraltro tutti pubblici, che descrivono una serie di situazioni critiche - se non di irregolarità e scorrettezze – che avevamo già portato nei mesi scorsi all’attenzione dei nostri colleghi Studenti e della stampa.
Ringraziamo il Gruppo Misto per le parole di solidarietà che ha rivolto a noi e al Vicepresidente in queste ore. Come Gruppo, siamo tutti d’accordo su un punto: non ci faremo intimidire. Continueremo a rappresentare i nostri colleghi Studenti con correttezza e collaborazione nei confronti di tutti, ma anche facendo notare ciò che non va nella nostra Università. Per Azione Universitaria, che (nella vecchia configurazione di FUAN) ha avuto tra i suoi aderenti anche un giovane Paolo Borsellino, questo è un dovere morale. Saremo “sempre dalla parte degli Studenti” a testa alta, senza paura di tenere occhi e orecchie aperti e di levare, quando necessario, la nostra voce.